È stato pubblicato il 12 maggio 2021 l’avviso che consentirà agli Enti iscritti all’Albo del Servizio Civile Universale di presentare programmi di intervento che permetteranno a migliaia di cittadini di ricevere supporto e formazione nell’utilizzo delle tecnologie, con il coinvolgimento dei giovani operatori volontari.
Il progetto ha l’obiettivo di far crescere le competenze digitali della popolazione e favorire l’uso dei servizi pubblici online per diffondere un approccio consapevole all’attuale realtà digitale. Saranno 1000 gli operatori volontari che verranno formati e opereranno con il ruolo di “facilitatori digitali” nell’ambito dei progetti, presentati dagli Enti di Servizio Civile Universale, agendo sul territorio e negli spazi organizzati per assistere i cittadini che hanno bisogno di supporto nell’utilizzo delle tecnologie. Al termine del servizio, potranno veder riconosciute le competenze digitali acquisite, tramite una specifica certificazione.
Firmato il Protocollo d’intesa per il Servizio civile digitale era stato firmato nel dicembre 2020all’interno delle finalità del programma Repubblica digitale per contrastare il divario digitale, anche di natura culturale, e rispondere all’obiettivo principale del Servizio civile di investire sui giovani, sulla loro formazione e sul loro ruolo di cittadini attivi.
Saranno almeno 1000 gli operatori volontari impiegati con il ruolo di “facilitatori digitali” nel programma “Servizio civile digitale” durante il primo anno di sperimentazione. I giovani saranno adeguatamente formati ad operare sul territorio, nei quartieri, nelle comunità locali e negli spazi pubblici organizzati per accogliere e guidare coloro che hanno bisogno di supporto nell’utilizzo delle tecnologie. Gli enti che aderiranno all’iniziativa seguiranno un percorso formativo di accompagnamento guidato dal Dipartimento per le politiche giovani e il servizio civile universale e dal Dipartimento per la trasformazione digitale, che assisteranno enti e volontari nello sviluppo della sperimentazione.
L’avviso pubblico è disponibile sul sito delle politiche giovanili