I dati sulla velocità media di download in Italia dai device mobili

Nel quarto trimestre 2018, secondo i dati di Speedtest Intelligence, l’Italia si classifica al 46° posto nel mondo in termini di velocità media di download su dispositivi mobili. L’Italia si posiziona quindi dietro la Svizzera, la Francia e la Slovenia, ma prima della vicina Austria. A livello globale, l’Italia si classifica al 78° posto per velocità di upload su dispositivi mobili. Le velocità su dispositivi mobili in Italia sono pressoché costanti con tempi medi di download in calo del 2,0% rispetto al quarto trimestre del 2017. La velocità media di upload è aumentata leggermente del 3,9% nello stesso periodo.

Speedtest Data

Telecom Italia (TIM) ha lanciato il servizio LTE Gigabit-Class dopo la rete LTE a 700 Mbps del 2017. L’operatore è in grado di offrire un’ampia copertura e capacità nelle aree in cui è presente, combinando le bande a bassa, media e alta frequenza. TIM ha inoltre aperto un laboratorio di test per il 5G a Roma, utilizzando lo spettro delle onde millimetriche (mmWave), dove è stata di recente effettuata la prima videochiamata 5G in Italia in collaborazione con Ericsson e Qualcomm.

Dopo il lancio del servizio LTE-A a 800 Mbps nel 2017, Vodafone Italiaha aggiornato la sua rete per supportare velocità LTE Gigabit-Class in diverse aere metropolitane, tra cui Roma, Napoli e Palermo. Oltre a 4×4 MIMO, 256QAM e all’aggregazione di carrier a tre canali, l’operatore ha attivato un ulteriore componente LTE in banda L a 1400 MHz. Di conseguenza, gli utenti dotati di dispositivi Samsung Galaxy S9 o più recenti possono ottenere velocità superiori e un’esperienza utente migliorata. Vodafone ha inoltre stretto una partnership con Nokia Networks per lanciare la rete 5G offrendo una copertura dell’80% a Milano, utilizzando 120 stazioni di base in tutta la città.

Wind Tre, l’operatore creato dopo la fusione di VimpelCom e CK Hutchison, è la società madre di Wind Telecomunicazioni e 3 Italia, che operano separatamente dal punto di vista dei consumatori. Con l’impegno di investire oltre 7 miliardi di euro nei prossimi anni, la compagnia è riuscita a fornire velocità e copertura competitive. Durante un’asta 5G, Wind Tre ha speso 516,5 milioni di euro acquistando licenze nelle bande a 3.7 GHz e 26 GHz. La compagnia ha perso le licenze nella banda 700 MHz, acquistate dagli operatori concorrenti. Nell’ambito dell’accordo di fusione, Wind Tre ha inoltre accettato di vendere 70 MHz di spettro combinato, consistente di quattro bande di frequenza (900 MHz, 1800 MHz, 2100 MHz e 2600 MHz) al nuovo concorrente del mercato, Iliad.

Iliad, una compagnia francese, ha lanciato il servizio wireless in Italia nel maggio 2018. L’operatore è entrato a gamba tesa nel mercato wireless italiano con i suoi piani illimitati a basso costo che, già nel settembre 2018, avevano raggiunto 2 milioni di abbonati. Iliad fornisce il servizio 2G/3G/LTE utilizzando risorse acquisite da Wind Tre abbinate con accordi di roaming e tower. Durante le recenti aste 5G, Iliad si è aggiudicata licenze negli spettri delle bande a 700 MHz, 3.7 GHz e 26 GHz. Tali acquisizioni permettono alla compagnia di offrire un servizio 5G competitivo nell’intero mercato italiano, a una tariffa conveniente per i consumatori.

Velocità nazionali

Mobile Speeds

Secondo Speedtest Intelligence, la velocità media di download su dispositivi mobili in Italia era di 28.81 Mbps nel quarto trimestre 2018. La velocità media di upload era 11.40 Mbps nel quarto trimestre 2018.

Operatori più veloci

Mobile Carrier Speeds

TIM è risultato l’operatore mobile più veloce nel quarto trimestre 2018 in Italia, con uno Speed Score™ di 34,87. Vodafone è il secondo con 30,83, seguito da 3 a 19,96, Wind a 19.20 e Iliad a 17,75.

* Ookla utilizza identificatori, come i codici MCC/MNC, riportati dagli smartphone iOS e Android per associare ciascun Speedtest a un operatore e, a volte, a un operatore virtuale di rete mobile (MVNO) quando opportuno. Siccome ho è un MVNO che opera sulla rete Vodafone e utilizza gli stessi codici MCC/MNC di Vodafone, i risultati riportati qui sopra combinano i dati per Vodafone e per ho sotto Vodafone. Dopo che Ookla ha abbinato il “nome del provider” ad altri identificatori siamo stati in grado di separare molti test di ho dai risultati sottostanti di Vodafone. Separando i risultati, ho ha raggiunto un punteggio di velocità di 20,99 e Vodafone è salita a 32,63. Le prestazioni degli MVNO sono spesso influenzate dai limiti di velocità. Nel caso di ho, le velocità di download sono limitate a 30 Mbps o a 60 Mbps.

Speed Score

Quando analizziamo gli operatori mobili più veloci, consideriamo quelli principali, ovvero con almeno 3% di campioni di test totali nel mercato per il periodo in esame. Per stabilire l’operatore più veloce, utilizziamo lo Speed Score, che comprende la misurazione delle velocità di upload e download di ciascuno in modo da classificare le prestazioni della rete (90% dello Speed Score finale è attribuito alla velocità di download e il restante 10% alla velocità di upload). Lo Speed Score utilizza la formula TRIMEAN per dimostrare le velocità di upload e download disponibili nella rete dell’operatore. Osserviamo le velocità del 10°, del 50° (nota anche come mediana) e del 90° percentile e le combiniamo in una media ponderata utilizzando un rapporto di 1:2:1, rispettivamente. Attribuiamo il peso maggiore alle velocità di download e a quella mediana, poiché esse rappresentano più significativamente le esperienze quotidiane dei consumatori.

Velocità regionali

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Esistono differenze molto nette nelle velocità mobili medie delle 20 regioni italiane. La regione più veloce (Emilia-Romagna) mostra una velocità di download più veloce del 44,8% rispetto alla più lenta (Basilicata) nel quarto trimestre 2018. Le velocità di download su dispositivi mobili in Italia si trovano nelle regioni del nord, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta. È invece meridionale le regione con la velocità media di download mobile più lenta, la Basilicata, insieme a tre delle altre cinque regioni più lente (Sardegna, Puglia e Sicilia). Il Molise, la seconda regione più lenta per velocità media di download su dispositivi mobili, si trova in Italia centrale.

Operatori più veloci per città

T4 2018

Le velocità nelle aree urbane si basano sulle velocità medie per tutti i risultati. Le velocità degli operatori si basano sullo Speed Score per i dispositivi moderni.
Città Intera città Download (Mbps) Intera città Upload (Mbps) Operatore più veloce Speed Score
Bologna 41.47 14.89 Vodafone *

49.43
Torino 38.77 14.75 TIM

50.79
Bari 38.58 15.01 TIM

43.02
Firenze 35.08 13.68 Vodafone *

41.83
Milano 32.96 12.88 TIM

45.06
Palermo 32.21 12.67 Vodafone *

39.68
Napoli 31.01 13.07 TIM

34.32
Genova 30.01 12.49 TIM

45.35
Roma 29.24 11.73 TIM

35.52
Catania 28.39 11.84 Vodafone *

38.88

A Bologna si è registrata la maggiore velocità media di download da dispositivi mobili tra le dieci città più popolose d’Italia, durante il quarto trimestre 2018. Torino è la seconda città, Bari la terza, Firenze la quarta e Milano la quinta. Catania offre la minore velocità di download media su dispositivi mobili, 31,5% più lenta rispetto a Bologna. Roma è la penultima tra le 10 città più grandi d’Italia. Tutte le dieci città mostrano una velocità media di upload e download molto vicina o superiore alla media nazionale.

TIM risulta l’operatore mobile più veloce in sei delle principali città italiane. Vodafone è il più veloce in quattro città.

* Come discusso al paragrafo “Operatori più veloci”, i risultati di Vodafone sono combinati con quelli dell’operatore MVNO ho.

Conclusioni

Le velocità su dispositivi mobili sono costanti in Italia con pochissime variazioni rispetto all’anno precedente. TIM è l’operatore più veloce a livello nazionale e in sei delle principali città. Gli investimenti nella rete 5G da parte di tutti i principali operatori potrebbero fare da trampolino per l’accelerazione delle prestazioni di cui l’Italia necessita nei prossimi anni. Osserveremo questo mercato da vicino per vedere come si evolve.